Le Svalbard sono la comunità più settentrionale del mondo e uno dei luoghi più incantevoli e maestosi della terra. Immagina una regione immersa nell'oscurità per mesi e mesi che passa bruscamente a peridodi di luce infinita con un sole splendente diffuso su un vasto deserto di neve, dove gli unici pericoli per l'uomo sono gli orsi polari e madre natura. Non avrai bisogno di cercare a lungo quando cerchi motivi per pianificare un viaggio alle Svalbard.
Prima di tutto diamo uno sguardo alla carta geografica.
Dove si trovano le Svalbard?
Le Svalbard sono costituite da un arcipelago del Mare Glaciale Artico, posizionato tra i 74 e gli 81° di latitudine nord, e tra i 10 e i 34° di longitudine est. Rappresentano la parte più settentrionale della Norvegia e le terre abitate più a nord del pianeta.
La gran parte delle Svalbard è coperta da ghiacci. Non a caso il nome Svalbard significa "costa fredda". È solo grazie alla corrente nord-atlantica che il clima si mantiene relativamente mite mentre alle stesse latitudini in Groenlandia regnano i ghiacci perenni. La banchisa polare, che per tutto il periodo invernale attanaglia le isole, comincia a cedere nella tarda primavera, permettendo alle navi rompighiaccio di penetrare nei fiordi occidentali, finchè in piena estate si può di solito circumnavigare tutto l’arcipelago.
Perchè visitare le Svalbard?
Le Svalbard affascinano i viaggiatori da sempre. Fauna unica, natura artica e antiche città minerarie si trovano tutti qui e hanno una bellezza austera e inquietante che è tutta tipica di questo ambiente selvaggio. L'arcipelago delle Svalbard è composto da tre isole: Spitsbergen, Edgeøya e Nordaustlandet. La maggior parte dell'attività turistica si svolge a Spitsbergen, incentrata sull'insediamento di Longyearbyen, il più grande insediamento e centro amministrativo delle isole. Questa piccola e colorita comunità si è trasformata da villaggio in una cittadina moderna con diverse imprese e industrie, e con una sorprendente vasta gamma di attività e di eventi culturali, come concerti, spettacoli, festival e mostre. A Longyearbyen ci sono bar e ristoranti di alta classe, cosa rara per una località così piccola. Addirittura ci sono anche il ristorante di sushi più a nord del mondo e una fabbrica della birra locale.
Le isole sono abitate da circa 3.000 persone, delle quali oltre 2.000 proprio a Longyearbyen. Oltre ad essere la rappresentazione perfetta dell'ambiente polare incontaminato nell'immaginazione della maggior parte delle persone dell'Artico, questa regione selvaggia ospita un'abbondanza e una diversità senza pari della fauna selvatica artica. Quasi due terzi della superficie delle Svalbard è parco naturale protetto, con tre riserve naturali, sei parchi nazionali, 15 santuari di uccelli e un’area a geografia integrata protetta.
Le Svalbard sono senza dubbio il posto migliore per osservare gli orsi polari allo stato brado. Una delle specie più iconiche e carismatiche del mondo animale, gli orsi polari sono una grande attrazione per le Svalbard poiché l'area offre alcune delle migliori esperienze visive al mondo. Il territorio ospita anche altre specie iconiche di mammiferi come la renna, la volpe artica, il tricheco, la foca dagli anelli, la foca barbuta, la foca della Groenlandia e molte specie di cetacei.
In più il suo epico paesaggio offre una miriade di attività da non perdere come visitare le grotte di ghiaccio, esplorare la natura selvaggia su una motoslitta o su una slitta trainata da cani. Durante i mesi invernali, le Svalbard attraversano un periodo noto come la notte polare, ovvero quando il sole non sorge per più di 24 ore. Ciò ti consente di sperimentare in qualsiasi momento della giornata quello straordinario fenomeno dell'aurora boreale, dove luci verdi danano in alto sopra i paesaggi mozziafiato dell'inverno artico.
Qual è la stagione migliore per visitare le Svalbard?
Questa è una delle domande più frequenti che riceviamo. Ogni stagione ha il suo fascino e le sue caratteristiche uniche! Dipende molto da quali interessi si ha e da cosa si vuol vedere alle Svalbard. Comunque in linea di massima il clima alla Svalbard si può suddividere in tre periodi: l'inverno soleggiato, l'estate polare e l'inverno dell'aurora boreale. Ogni stagione ha il suo fascino e le sue caratteristiche uniche.
L'INVERNO SOLEGGIATO: MARZO - MAGGIO
Le Svalbard iniziano a svegliarsi dal lungo e oscuro inverno, c'è un periodo crepuscolare caratterizzato da una misteriosa luce blu. Le temperature sono ancora abbastanza fredde, in genere comprese tra -10° e -20° C. Questo è il momento migliore per andare in motoslitta e slitte trainate da cani attraverso i paesaggi innevati incontaminati delle Svalbard. Con l'avanzare della stagione, le temperature si alzano e le giornate si allungano, fino al ritorno del sole di mezzanotte. Il ghiaccio costiero comincia a rompersi consentendo un passaggio sicuro per le prime navi della stagione e per i visitatori della fauna selvatica estiva dell'arcipelago: milioni di trichechi, balene e uccelli nidificanti.
L'ESTATE POLARE: GIUGNO - AGOSTO
L'alta estate alle Svalbard è il momento migliore per una crociera alle Svalbard. Con l'avanzare dell'estate, nuove aree diventano nuovamente accessibili man mano che il ghiaccio si scioglie. Luglio è il mese più caldo, con temperature medie di 3° - 7° C. La costante luce del giorno del sole di mezzanotte aiuta a massimizzare gli avvistamenti di animali selvatici. Ogni scogliera è piena di una frenesia di attività degli uccelli, le balene tornano nei fiordi privi di ghiaccio, i trichechi si riuniscono e gli orsi polari e la volpe artica sono in cerca di preda. Entro la metà di luglio, lo stretto di Hinlopen soffocato dal ghiaccio tra le isole di Spitsbergen e Nordaustlandet diventa normalmente navigabile consentendo la circumnavigazione di Spitsbergen.
L'INVERNO DELL'AURORA BOREALE: OTTOBRE - FEBBRAIO
Con l'abbassamento delle temperature il ghiaccio inizia a riformarsi. Entro ottobre, i visitatori estivi della fauna selvatica delle Svalbard sono partiti verso sud, lasciando le Svalbard a sistemarsi nella loro gelida cintura invernale. La notte polare - il periodo di 24 ore di oscurità - inizia intorno a Novembre e le Svalbard rimarranno ammantate di scarsa luminosità fino a metà febbraio. Mentre il freddo e l'oscurità limitano l'attività, è un ottimo momento per stare semplicemente al chiuso in casa, guardando l'aurora boreale. Durante l'inverno le temperature possono scendere tra -20° e -30° C per periodi prolungati.
Cosa portare in un viaggio per le Svalbard?
Quello che devi portare alle Svalbard dipende dalla stagione e dalle attività che vuoi fare. Quando si effettuano escursioni organizzate, i tour operator di solito includono l'abbigliamento e l'attrezzatura necessari. È possibile acquistare vestiti e altre attrezzature nei numerosi negozi sportivi della città a prezzi esentasse.
In inverno la temperatura media a Longyearbyen è di circa -14 °C, anche se non è insolito che vi siano lunghi periodi con temperature comprese tra meno 20 e -30 °C. In estate, la temperatura media a Longyearbyen è di circa 5 °C. normalmente piove molto poco, anche se non è raro che ci sia nebbia e nubi basse. Anche se piove poco, il terreno è spesso bagnato a causa dello scioglimento della neve. Il tempo alle Svalbard cambia rapidamente e le variazioni locali possono essere enormi, quindi è meglio è sempre bene avere più tipologie di vestiti da combinare: giacca antivento e impermeabile, maglione di lana, maglione di pile, pantaloni da sci antivento, calzini di lana e termici, cappello di lana, scaldacollo, guanti di lana e da sci antivento.
Il terreno alle Svalbard è irregolare, roccioso, scivoloso e c'è bisogno di scarponi da montagna impermeabili e solidi per le escursioni. Da portare anche scarpe da interno o calze calde. È tradizione togliersi le scarpe quando si visita la casa di qualcuno e quando si entra in hotel / alloggi, negozi e uffici. Questa tradizione risale al tempo in cui le miniere di carbone erano al centro dell'economia locale. Togliendosi le scarpe da esterno, si evitata di trascinare la polvere di carbone all'interno delle abitazioni.
Possono tornare utili anche accessori come binocoli per l'osservazione di uccelli e animali, occhiali da sole e da sci per ripararsi dal sole e dal vento, zaino per dispositivi e attrezzature fotografiche.
Come arrivare e spostarsi alle Svalbard?
Nonostante sia uno dei gruppi di isole più settentrionali del pianeta, le Svalbard sono sorprendentemente accessibili. Per raggiungere le Svalbard, dovete arrivare a Longyearbyden, il capoluogo. Ci si può servire di voli regolari della SAS che giornalmente in estate e due volte alla settimana in inverno, collegano Longyearbyden con Tromsø in Norvegia.
Longyearbyen è servito dall'aeroporto più a nord per ricevere voli di linea regolari. Da Roma e da Milano voli giornalieri Alitalia e SAS (Scandinavian Air Lines) collegano l’Italia alla Scandinavia. Sulla tratta Tromsø-Longyearbyden i voli locali sono sempre pieni di minatori e funzionari ed è quindi indispensabile prenotare con molto anticipo, soprattutto in alta stagione. In ogni caso, tra coincidenze e attese (non lunghe), servono non meno di 24 ore di viaggio per giungere le Svalbard dall’Italia. Una volta in loco è il caso di affidarsi a un’agenzia per effettuare tour e escursioni.
Ci sono solo circa 46 chilometri di strada sulle Isole Svalbard. La guida fuoristrada è severamente vietata. In inverno poiché non ci sono strade al di fuori degli insediamenti di Longyearbyen, Barentsburg e Ny-Ålesund e nemmeno strade che li colleghino effettivamente, le motoslitte sono il principale mezzo di trasporto a Spitsbergen quando c'è neve sul terreno. Durante l'alta estate, quando lo Spitsbergen occidentale diventa in gran parte privo di ghiaccio, barche più piccole e gommoni forniscono l'accesso ai visitatori a luoghi più remoti fuori Longyearbyen, tra cui Isford Radio e gli insediamenti russi di Barentsburg e Pyramiden.
Svalbard, che tipo di viaggio scegliere
Le Svalbard sono una delle più grandi aree incontaminate del mondo ed è proprio questa vasta area di natura selvaggia che molti trovano così affascinante. La possibilità di uscire da Longyearbyen ed esplorare questa landa artica è la motivazione principale di molte persone per visitare l'arcipelago delle Svalbard. È possibile raggiungere questo obiettivo attraverso una differente gamma di attività e offerte che coinvolgono vari modi di trasporto - sia motorizzati che non - e gradi di difficoltà.
È molto importante comprendere che per pianificare un viaggio alle Svalbard bisogna individuare la motivazione che ci spinge verso l’artico, questo al fine di scegliere il luogo e il periodo che meglio la può soddisfare.
Di seguito alcune tipologie di viaggio alle Svalbard: individua la destinazione e il periodo in base alle attività e al tipo viaggio che vuoi intraprendere.
CROCIERE ARTICHE
Ghiacciai, formazioni montuose frastagliate e fiordi panoramici: le Svalbard mettono in mostra la bellezza artica in tutto il loro splendore aspro e incontaminato. Le crociere alle Svalbard non sono paragonabili alle navigazioni in grandi navi. I vascelli sono piu'spesso riconversioni di navi oceanografiche. Piccoli battelli (confortevoli) ma decisamente più spartani. Scopri alcuni dei paesaggi più belli del Circolo Polare Artico.
VIAGGI AVVENTURA
Viaggi attivi di differenti livelli di impegno (Facile, Medio o Difficile) dove é importante contare su una buona forma fisica, avere voglia di realizzare un'esperienza a stretto contatto con la natura e non aver problemi a dormire in tenda. Per godere al meglio dell’avventura, é fortemente consigliato un po'di allenamento per aumentare la resistenza.
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Pronto a prenotare la tua avventura artica alle Svalbard?
Come hai avuto modo di leggere alle Svalbard ti aspettano molte avventure: puoi intraprendere avventure "soft" come brevi escursioni o crociere in barca oppure provare qualcosa di più "hard" andando in kayak oltre i ghiacciai o esplorando i paesaggi innevati in motoslitta.
Visti anche gli alti costi di una vacanza alle Svalbard, la pianificazione di un soggiorno, di una avventura artica o di una crociera merita calma e attenzione. Partiamo dal presupposto che le isole Svalbard non sono una meta come tante altre e contenere i costi è possibile fino a un certo punto, dato che per alcuni motivi di sicurezza la maggior parte delle esperienze che si possono vivere necessitano di un tour organizzato.
Ma se c'è qualcosa su questo pianeta che può essere etichettato come "unico", è proprio questo: il remoto arcipelago artico delle Svalbard, a soli 1300 km sotto il Polo Nord.