Ny-Ålesund è tra gli insediamenti più settentrionali del mondo (primato conteso con altre piccole comunità della Russia e del Canada), situato a 78.9° N, 11.9° E nella regione nord-occidentale di Spitsbergen la più estesa delle isole dell'arcipelago delle Svalbard.
Ny-Ålesund si trova al centro della sponda meridionale all'interno del Kongsfjorden (Baia del Re), un fiordo glaciale lungo 26 chilometri che ospita una ricca combinazione di flora e fauna. Poiché è un fiordo aperto, l'afflusso di acque atlantiche caratterizzano Kongsfjorden come un ambiente subartico piuttosto che artico, rappresentando un'area di confine tra le zone biogeografiche dell'Atlantico e dell'Artico. La biodiversità e le popolazioni animali presenti sono fortemente influenzate da questa convergenza di acque più fredde e più calde.
L'area ospita diverse specie di mammiferi, tra cui foche, trichechi, balene beluga e orsi polari. Gli uccelli marini nel Kongsfjorden includono fulmari, anatre marine, gabbiani e altri tipi uccelli costieri. Il loro numero varia a seconda delle stagioni, con un picco marcato in primavera e in estate quando nidificano sulle scogliere a nord del fiordo.
Ny-Ålesund, sull'isola di Spitsbergen nell'arcipelago delle Svalbard. © Harvey Barrison, Creative Commons Attribution-Share Alike 2.0| Fonte Wikimedia Commons
La città ha sia una zona portuale che un aeroporto. Il porto, oltre a servire la comunità di ricerca, è aperto alle navi commerciali e da diporto. Dispone di un grande ormeggio conforme al codice di sicurezza internazionale per navi e impianti portuali ed è comunemente utilizzato dalle navi da crociera.
C'è anche un piccolo museo ospitato in un edificio costruito nel 1917, originariamente adibito a magazzino che fu poi trasformato nel negozio cittadino nel 1920. Il museo fu creato molto tempo dopo, nel 1988, e da allora l'edificio è rimasto in uso come tale. La visita al piccolo museo è un interessante viaggio a ritroso nella storia del luogo e sugli avvenimenti che ne hanno segnato un punto di svolta delle comunità locali.
A Ny-Ålesund si trova anche l'ufficio postale più a nord del mondo, un piccolo ufficio che sebbene non veda passare molti turisti rappresenta un importante servizio per le spedizioni scientifiche.
L'ufficio postale più a nord del mondo a Ny Ålesund, Svalbard © Ulrich Waack, Creative Commons Attribution-Share Alike 3.0| Fonte Wikimedia Commons
In estate si può viaggiare a Ny-Ålesund con gite di un giorno in barca da Longyearbyen che dista un centinaio di chilometri, oppure si può visitare come parte di un viaggio più lungo di più giorni a bordo di in una crociera artica. In inverno è un punto di sosta per alcune spedizioni sciistiche selezionate offerte da vari fornitori di attività alle Svalbard. Non ci sono offerte di alloggio disponibili per i turisti nell'insediamento.
Da metà aprile a fine agosto il sole non tramonta mai. Il periodo della notte polare, con il sole continuamente sotto l'orizzonte va da metà novembre a fine gennaio. Per approfondimenti a riguardo rimandiamo all'articolo: Svalbard, terra del Sole di Mezzanotte e della Notte Polare
Ny-Ålesund: ex città mineraria e porta d'accesso all'Artico
L'insediamento di Ny-Ålesund è fortemente legato alle operazioni di estrazione del carbone e alle spedizioni di esplorazione del Polo Nord.
Dentro e intorno a Ny-Ålesund si trova la più grande concentrazione di edifici storici protetti che rendono il luogo un importante sito del patrimonio culturale delle isole Svalbard. La storia culturale è rappresentata dalla città stessa, compresi 30 edifici (su 60 in totale), monumenti industriali legati alle operazioni di estrazione del carbone, le fondamenta dell'hangar di Roald Amundsen e l'albero di ormeggio del suo dirigibile, più alcuni resti di attività di ricerca. L'insediamento è ben conservato e degno di essere visitato e funge da preziosa fonte storica.
La storia mineraria di Ny-Ålesund è molto drammatica. L'insediamento minerario prende il nome dall'azienda norvegese Kings Bay Kul Compani (Kings Bay Coal Company - KBKC) situata ad Ålesund in Norvegia (da qui Ny-Ålesund, "Nuova Ålesund"), che ha stabilito e gestito le miniere. L'estrazione mineraria è iniziata nel 1917. Il primo periodo è durato 12 anni fino alla sua chiusura, tuttavia, l'estrazione mineraria è stata ristabilita dopo la seconda guerra mondiale, sotto il controllo del governo norvegese. Ottimismo, promesse per un buon futuro e un'elevata domanda di carbone caratterizzarono gli anni successivi al 1945. Ny-Ålesund era a quel tempo una comunità di 200 abitanti con una propria scuola. In pochi anni la produzione aumentò a diverse decine di migliaia di tonnellate di carbone, ma le operazioni furono estremamente difficili. Le condizioni hanno portato a una serie di gravi incidenti minerari con un numero elevato di vittime.
Il crollo definitivo, dovuto anche ad una progressiva riduzione della richiesta della materia prima, delle attività minerarie e la fine dell'insediamento avvenne in seguito al grave incidente del 5 novembre 1962, in cui morirono 21 minatori (dei 21 corpi, 11 non sono mai stati recuperati dalla miniera) e che fece accellerare il processo di chiusura delle miniere e di svuotamento della popolazione di Ny-Ålesund con l'abbandono dell'area nel 1963.
Il vecchio treno utilizzato nell'attività mineraria a Ny-Ålesund, Svalbard. © Bjoertvedt, Creative Commons Attribution-Share Alike 3.0 Unported license| Fonte Wikimedia Commons
Certo l'area mineraria, con le sue rovine decadenti può dare la sensazione di un luogo estraneo che entra in contrasto con l'ambiente naturale incontaminato in cui si trova, ma documenta e fornisce informazioni su un'era unica e drammatica della storia delle Svalbard e di Ny-Ålesund e racconta la storia dei destini di quegli uomini che si ritrovarono a vivere in questa parte del pianeta. Oggi il sito testimonia quella dissenata corsa all'industrializzazione che ha contribuito allo sfruttamento indiscriminato delle risorse naturali, ma costituisce sicuramente un'interessante raccolta di resti materiali di 45 anni di estrazione mineraria.
Naturalemente tuttò ciò che poteva essere dannoso per gli animali e per l'ambiente è stato rimosso, lasciando intatto tutto il resto che rimarrà come è stato lasciato, come monumento alle persone e alle loro attività.
La statua commemorativa di Roald Amundsen a Ny-Ålesund alle Svalbard © Christof46 Creative Commons Attribution-Share Alike 4.0 International| Fonte Wikimedia Commons
Ny-Ålesund è anche conosciuta come il punto di partenza delle spedizioni di Roald Amundsen al Polo Nord. È ancora possibile vedere l'albero di ormeggio a cui era attraccato il dirigibile "Norge".
Fu anche il punto di partenza del drammatico tentativo di Umberto Nobile di raggiungere nuovamente il polo nel 1928 con il dirigibile Italia. Sulla via del ritorno, l'Italia precipitò sul ghiaccio, uccidendo metà dell'equipaggio. Nobile si salvò miracolosamente e Roald Amundsen che partì alla ricerca di Nobile scomparve con il suo idrovolante dopo il decollo da Tromsø.
Ny-Ålesund: base internazionale di ricerca scientifica
Dopo la chiusura delle miniere, la dismissione dell'area mineraria e lo spopolamento dell'insediamento, Ny-Ålesund è risorta dalle ceneri. L'Osservatorio aurorale di Tromsø ha stabilito una filiale qui nel 1966, seguito l'anno successivo dall'Organizzazione europea per la ricerca spaziale. La spinta definitiva in questa direzione avviene quando il Norwegian Polar Institute decide nel 1968 con la costruzione della Stazione di ricerca Sverdrup di avviare qui le sue ricerce in modo permanente. Una delle attività principali dell'istituto è effettuare il monitoraggio atmosferico a lungo termine presso l'Osservatorio Zeppelin che si trova sull'omonimo monte.
L'Osservatorio Zeppelin sulla montagna Zeppelin sopra Ny-Ålesund alle Svalbard. © Author: Finn Bjørklid, Photographer: Ove Hermansen Creative Commons Attribution-Share Alike 3.0 Unported license| Fonte Wikimedia Commons
18 istituzioni di 11 paesi hanno una presenza più o meno permanente a Ny-Ålesund e cinque di esse con attività tutto l'anno, le restanti prevalentemente presenti durante le stagioni di primavera-estate-autunno.
Tra queste anche Dirigibile Italia, così chiamata in onore dell'esploratore e ingegnere Umberto Nobile, la stazione di ricerca multidisciplinare del Consiglio Nazionale delle Ricerche (principale ente pubblico di ricerca italiano) inaugurata nel 1997 che fornisce supporto a numerosi progetti di ricerca nazionali e internazionali. Una struttura di circa 300 metri quadri, composta di laboratori e uffici che può ospitare fino a 7 persone. La base è aperta durante tutto l’anno per fornire supporto ad attività di ricerca.
Ny-Ålesund si presenta oggi al mondo come la comunità di ricerca civile permanente più settentrionale del mondo ed è una moderna base internazionale per la ricerca e il monitoraggio dell'Artico.