2025 - NORD SPITSBERGEN IN VELIERO NELL' ESTATE ARTICA

1°giorno: (in aereo) Longyearbyen (in vascello)
Arrivo a Longyearbyen, la 'capitale' (in realtà il centro amministrativo) di Spitsbergen. trasferimento libero nel centro abitato e possibile visita del Museo Svalbard che ha una collezione interessante sulla storia di Spitsbergen, l'industria mineraria e l'esplorazione polare. Nel pomeriggio imbarco al molo e in serata partenza per Trygghamna dove vedremo i resti di una stazione baleniera inglese del 17 ° secolo e una stazione di caccia del 18 ° secolo, Pomor, che visiteremo la mattina successiva.

2°giorno: (in vascello) Alkhornet (in vascello)
Da Trygghamna proseguiamo verso Alkhornet una grande scogliera popolata da uccelli marini e dai loro luoghi di riproduzione. Al di sopra delle scogliere è l'habitat della volpe artica e della Renna che pascola sulla vegetazione lussureggiante.

3°giorno: (in vascello) Tra i resti delle attività dei balenieri (in vascello)
Si prosegue la navigazione verso nord fino a raggiungere il Fuglefjorden tra le vedute di Svitjodbreen e Birgerbukta, entrambe aree di riproduzione di grandi stercorari e punti per probabili avvistamenti di orsi polari. Su Birgerbukta puoi vedere i forni dei balenieri baschi del XVII secolo usati per la cottura del grasso di balena. L'obiettivo successivo è visitare Ytre Norskøya, una piccola isola che è stata per molti anni la vedetta delle balene olandesi. Qui è ancora possibile seguire le orme dei balenieri fino alla cima dell'isola, passando lungo le famose scogliere di uccelli. Sulla riva ci sono i resti di forni del XVII secolo per la lavorazione del grasso , mentre gli stercorari artici e gli edredoni comuni si riproducono tra le tombe di circa duecento balenieri olandesi.

4°giorno: (in vascello) Ghiacciai settentrionali (in vascello)
Proseguimento della navigazione nell'estremo nord ovest di Spitsbergen all'interno del fiordo di Raudfjorden, un ottimo luogo per l'osservazione dei ghiacciai e un ritrovo preferito da foche anellate e barbute, colonie di uccelli marini e occasionalmente orsi polari e balene beluga. .

5°giorno: (in vascello) Reindyrsflya (in vascello)
Se le condizioni del ghiaccio lo consentono, tentativo di sbarco sul lato settentrionale di Reindyrsflya, la più grande area della tundra di Spitsbergen. Questa vasta e ondulata pianura è una zona di pascolo popolare per le renne, e qui vivono anche diverse specie di limicoli.

6°giorno: (in vascello) Liefdefjorden (in vascello)
A seconda delle condizioni meteo marine, è possibile navigare fino al Liefdefjorden in vista del fronte di 5 chilometri (3,1 miglia) del possente Ghiacciaio Monaco. Le acque di fronte a questo ghiacciaio sono uno dei luoghi preferiti per l'alimentazione di migliaia di gabbiani tridattili, e la base del ghiaccio è una popolare riserva di caccia dell'orso polare. Se le condizioni del ghiaccio impedissero la navigazione è possibile implementare un percorso alternativo lungo la costa occidentale di Spitsbergen.

7°giorno: (in vascello) Magdalenafjorden (in vascello)
Proseguimento verso ovest e al mattino sbarco a Fuglesangen, dove si potranno ammirare comunità animate di piccoli auks. Si prosegue poi verso sud fino a Magdalenafjorden, uno dei punti salienti del ghiacciaio di Spitsbergen. Una visita a terra ti mostra i resti della caccia alle balene inglese del XVII secolo.

8°giorno: (in vascello) Kongsfjorden e Krossfjorden
Proseguimento alla volta del Kongsfjorden e del Krossfjorden. È probabile che il paesaggio mostri i segni dell'inverno, le falesie e le pendici ancora coperte di neve. Qui ci sono molte opportunità per effettuare delle escursioni su ciaspole - fornite dall'organizzazione - per visitare luoghi di interesse storico: Ny London, dove è possibile vedere i resti dell'estrazione del marmo all'inizio del XX secolo, e Ny Ålesund, la comunità più settentrionale del mondo. Ci sono anche importanti stazioni di ricerca (di cui una con personale italiano) ed il famoso albero di ancoraggio del dirigibile Norge, che portò il primo volo attraverso il Polo Nord a Nome, Alaska nel 1926. In particolare il Krossfjorden offre vedute di ghiacciai colossali e alte cime montuose.

9°giorno: (in vascello) Fuglehuken (in vascello)
Proseguimento della navigazione verso sud per approdare a Fuglehuken. Qui si potranno osservare i resti della grande era della caccia agli orsi polari. Ci sono anche grandi colonie di uccelli marini e un luogo di ritrovo per le foche. In alternativa si potrà effettuare uno sbarco sulla costa di Forlandsundet, a Engelskbukta o Sarstangen. In quest'area occasionalmente possono essere osservati esemplari di trichechi mentre la particolare tundra offre una buona occasione per una passeggiata.

10°giorno: (in vascello) Isfjorden (in vascello)
Proseguimento della navigazione per rientrare nell' Isfjorden, il grande fiordo di Longyearbien. La prossima tappa è Bohemanflya dove una tundra espansiva con una propria avifauna (a seconda di quando arriva la primavera) e spettacolari formazioni geologiche lungo la costa rendono questo luogo particolarmente interessante. Stessa cosa a Gipsvika nella località di Templet, un luogo montuoso di roccia sedimentaria erosa del periodo Carbonifero Superiore - circa 290 milioni di anni fa.

11°giorno: (in vascello) Longyearbyen
Rientro al punto di partenza alle prime luci del mattino e sbarco al porto di Longyearbyen per il trasferimento libero in aeroporto in tempo utile per le procedure di imbarco sui voli di rientro.

Tutti gli itinerari sono puramente indicativi. I programmi possono variare a seconda delle condizioni del ghiaccio marino, delle condizioni meteorologiche, dalla disponibilità dei luoghi di sbarco e dalle opportunità di avvistamento della fauna e della flora selvatica. L'itinerario finale sarà determinato dal capo spedizione a bordo. La flessibilità è fondamentale per questo tipo di viaggio.

Attività incluse
Crociera del Solstizio d'estate